Il Progetto Salute RSC è parte integrante della nuova Strategia nazionale d’inclusione Rom e Sinti
Il 23 maggio 2022 è stata adottata, con decreto direttoriale dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), la Strategia Nazionale di uguaglianza, inclusione e partecipazione di Rom e Sinti per il periodo 2021-2030: un documento importante, che rinnova e aggiorna gli impegni della Strategia 2012-2020 e stabilisce le misure nazionali, regionali e locali per la non discriminazione e l’inclusione sociale e socio-economica di Rom e Sinti. Insieme agli obiettivi legati, tra l’altro, alle politiche abitative e occupazionali e alla garanzia del diritto all’istruzione, la Strategia Nazionale 2021-2030 riserva un’attenzione specifica all’assistenza sanitaria e alla garanzia dell’accesso a servizi sociosanitari di qualità.
In questo contesto, la Strategia nazionale fa proprio il portato del Progetto Salute RSC, per la promozione di strategie e strumenti per l’equità nell’accesso all’assistenza sanitaria di Rom, Sinti e Caminanti, coordinato da UNAR e INMP e finanziato nell’ambito del PON Inclusione 2014-2020. Un importante riconoscimento a un progetto che intende favorire l’acquisizione da parte delle Aziende sanitarie territoriali di conoscenze e competenze a sostegno dell’implementazione del “Piano d’azione salute per e con le comunità rom, sinti e caminanti”, in un’ottica di equità nell’accesso alle opportunità di prevenzione e di cura offerte dal Servizio Sanitario Nazionale, nel quadro della Sanità Pubblica di Prossimità.
Ricerca e raccolta dati, formazione del personale socio-sanitario e di mediazione di sistema, mediazione e facilitazione culturale, interventi in out-reach e di educazione alla salute: sono questi in sintesi, gli ambiti in cui si prevede di implementare misure volte a fronteggiare gli ostacoli nell’accesso ai servizi socio-sanitari da parte di queste comunità.
Anche l’indicazione degli obiettivi di output (in itinere) e quelli outcome (al termine degli interventi), in relazione alle azioni previste e agli obiettivi specifici, fa tesoro della road-map tracciata dal Progetto Salute RSC.
Entrano dunque a pieno titolo nella Strategia Nazionale di uguaglianza, inclusione e partecipazione di Rom e Sinti per il periodo 2021-2030, le attività di rilevazione, studio e ricerca sullo stato di salute e sull’accesso ai servizi delle popolazioni rom e sinte, l’indagine pilota nazionale sul gap tra aspettative di vita dei gruppi rom e sinti e popolazione generale, le rilevazioni sul livello di discriminazione nell’accesso ai servizi socio-sanitari, i corsi di formazione, l’elaborazione di protocolli aziendali per l’attuazione del Piano Salute e della Strategia, la promozione – su scala nazionale – di un percorso didattico stabile presso le Aziende Sanitarie locali per facilitatori rom e sinti in sanità, lo scambio e il trasferimento di esperienze e buone prassi nel coinvolgimento e la partecipazione di facilitatori in sanità, gli interventi in out-reach per realizzare l’offerta attiva di misure preventive e la produzione di materiali informativi aggiornati in diverse lingue.